Post

ADHD & TEACHER TRAINING presso il Centro Clinico Italiano: GUIDA PER INSEGNANTI

Immagine
Gli interventi per aiutare e sostenere il bambino con ADHD, Attention Deficit and Hyperactivity Disorder, devono interessare tutti gli ambiti frequentati dal bambino stesso, quindi anche l’ambiente scolastico, oltre quello familiare. La scuola è un luogo all’interno del quale i bambini passano la maggior parte delle loro giornate, questo lo rende uno spazio di grande sperimentazione per lo sviluppo di competenze sociali come le strategie di gestione emotiva. Gli insegnanti sono generalmente disorientati trovandosi davanti a bambini con una intelligenza solitamente nella norma, ma spesso distratti e con comportamenti non adeguati al contesto classe, tendono così a considerare questi bambini come demotivato, maleducatio immaturi. La formazione degli insegnanti è uno degli elementi chiave nella prognosi di un bambino/ragazzo con ADHD. Il percorso di Teacher Training aiuta loro a diventare parte attiva del processo educativo e terapeutico del loro alunno. Obiettivo del TT è quello di inse

ADHD & PARENT TRAINING presso il Centro Clinico Italiano: GUIDA PRATICA PER GENITORI

Immagine
L’ADHD, Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività, può essere un disturbo estremamente invalidante, in quanto rende difficile al bambino che ne è affetto, svolgere positivamente le attività quotidiane, poiché incapace di seguire con attenzione uno stimolo, di rimanere impegnato costantemente in compiti ed attività diverse, con un'alta facilità ad annoiarsi e a stancarsi, presenta una iper- reattività verso gli stimoli ambientali. Il bambino con ADHD, spesso, è un bambino difficile da gestire e queste difficoltà possono portare i genitori a situazioni di grave stress che rischiano di ripercuotersi negativamente sulle relazioni all’interno della famiglia e quindi di aggravare la sintomatologia di base legata al disturbo. I genitori, di fronte a comportamenti problematici del figlio, si sentono spesso confusi e hanno l’impressione di essere privi di strategie e strumenti utili per stabilire una relazione positiva con il bambino. Gli interventi di Parent Training, PT, sono cic

ADHD e Meditazione Minduflness (MBGT®) presso il Centro Clinico Italiano ADHD

Immagine
LA MINDFULNESS PER L'ADHD Cos'è la mindfulness? E' un insieme di esercizi che rende più semplice  insegnare ad una persona ad essere consapevole di se stessa. Cos'è la meditazione? E' utilizzare la piena presenza mentale  (mindfulness in inglese)  per essere felici e godere della propria vita. Om Shanti Shanti Shanti (Elena Vlacos) Dal 2013 la dott.ssa Vlacos ha condotto ricerche sugli effetti positivi della meditazione di Mindfulness per il disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività in campo clinico ospedaliero, grazie alle quali ha potuto creare un protocollo clinico di trattamento per i genitori dei pazienti diagnosticati, con lo scopo di diminuire i livelli di stress, ansia e depressione. Negli anni le è stato possibile creare un protocollo ad hoc dedicato alla gestione delle emozioni più forti come la rabbia e l'evitamento delle problematiche quando la persona non riesce ad affrontarle e a gestirle, ed attraverso l'integrazione della Psicoterapia

Pet therapy e ADHD presso il Centro Clinico Italiano ADHD. Gli effetti benefici della pet therapy sul disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

Immagine
Esordi della Pet Therapy La Pet-Therapy nasce in America grazie al neuropsichiatra infantile Boris Levinson, il quale notò che la presenza del proprio cane aveva effetti positivi durante le sedute con i suoi piccoli pazienti. Documentò il modo in cui l’animale da compagnia fungeva da «ponte» tra il professionista e il paziente, favorendo il costituirsi di un’alleanza terapeutica permettendo al paziente la partecipazione attiva al processo terapeutico stesso. L’animale forniva al bambino la possibilità di proiettare il proprio mondo interiore, difficilmente esprimibile, ed era occasione di scambio affettivo e di gioco che rendevano più gradito l’incontro terapeutico (Allegrucci & Silvioli, 2007). Si è visto, infatti, che l’animale, attraverso il gioco e la comunicazione non verbale, esercita sui bambini difficili, nei momenti più critici dello sviluppo, una funzione sia educativa che terapeutica (Allegrucci & Silvioli, 2007). L’ ADHD

Distanti ma vicini ai bambini con disturbi del neurosviluppo.

Immagine
Questo periodo di emergenza sanitaria ci ha costretto a modificare gli interventi di noi psicologi, spingendoci verso un adattamento creativo per poter portare avanti i percorsi terapeutici intrapresi prima del covid-19, e per fronteggiare le nuove richieste. Siamo tutti impegnati a trasformare il lavoro in modalità a distanza, grazie alle piattaforme che hanno strumenti che ci consentono di farlo. Cerchiamo di far passare il contatto umano, la relazione, l’entusiasmo e la motivazione anche attraverso i cavi del telefono e di internet. In special modo, quando parliamo di disturbi del neurosviluppo, quali ad esempio Disturbo dell’Attenzione e Iperattività (ADHD), Disturbo dell’Apprendimento (DSA), Disturbo del Linguaggio (DSL), diagnosi e terapie riabilitative non possono essere messe in pausa. Infatti, rimanere chiusi in casa per salvaguardare la nostra salute, è stata fonte di grande stress anche per i bambini, portando all’ aumento di reazioni emotive forti di fronte alla frustra

Continuità nella cura del paziente: l'importanza della relazione

Immagine
L'ambito sanitario è uno di quelli in cui la relazione tra il paziente e il professionista si presenta come una relazione d'aiuto, in cui il paziente espone i suoi bisogni e il professionista è chiamato ad offrire le risorse per poterlo aiutare. Ma l'aiuto non riguarda soltanto il mettere in atto delle tecniche o delle competenze, ma nel prendersi cura della persona, del suo stato di disagio, accompagnarlo e trovare insieme una soluzione, volta a promuovere il proprio benessere psicologico. Uno dei fattori più importanti nella nostra professione è proprio la relazione . Quando si prende in carico il paziente, non si considera unicamente la sua sintomatologia o il suo malessere psicologico, ma la persona nella sua globalità.  Un altro fattore molto importante è la continuità della cura , ossia garantire al paziente di essere seguito fianco a fianco nel processo di cura, supportarlo e sostenerlo in qualsiasi momento, senza mai abbandonarlo. Numerose ricerche hanno

Parenting e ADHD: alcune strategie utili

Immagine
Nello scorso articolo abbiamo parlato delle linee guida sull'ADHD, all'interno delle quali viene citata l'importanza di adottare strategie comportamentali efficaci per aiutare i genitori a gestire le difficoltà dei figli, attraverso il Parent Training. Solitamente questo tipo di training viene svolto dal clinico professionista, direttamente con il genitore. Ma come portare avanti queste strategie, quando si è confinati in casa? Ecco alcuni consigli utili: 1. Mantieni la positività e la motivazione  Non lasciare che le cose ti abbattano – nessun genitore è perfetto – ricorda che piccoli cambiamenti nella tua genitorialità possono davvero migliorare le cose. Ogni giorno trova tempo e spazio per fare qualche piccola cosa che ti piace. Condividi le tue esperienze con altri genitori! 2.Chiarisci le aspettative  Concorda regole con tutti i membri della famiglia e assicurati che ciascuno sappia esattamente cosa ci si aspetta da lui. Mantieni delle regole semp